Questa sarebbe dovuta essere una recensione su Le streghe
di Salem, ma permettetemi di dire che data la banalità del film, non vale
proprio la pena né guardarlo, né, tanto meno, recensirlo.
Però proprio oggi, per caso, mi è capitato di vedere Ovosodo di Paolo Virzì. Come al solito, da italiota media, ho pensato “un film italiano
anni ’90… Chissà che sola!”… E invece no. Davvero. Niente di impegnativo o di
mai visto, per carità, ma "Ovosodo" è un film che va senza dubbio rivalutato.
TRAMA
La pellicola prende il nome da un rione popolare di Livorno.
Qui nasce e cresce il protagonista, Piero, che tra un padre galeotto, una matrigna
nevrotica e un fratello disabile, conosce le prime gioie e i primi dispiaceri
della vita. Piero si dimostra un ragazzo particolarmente brillante, soprattutto nella scrittura. Questa suo talento viene notato dalla professoressa
Giovanna, una donna sola e un po’ particolare, che nutre nei confronti del
ragazzo un affetto materno. La svolta nella vita di Pietro si chiama Tommaso: il
tipico comunista - alternativo che tutti abbiamo conosciuto negli anni dell’adolescenza (soprattutto se si è
frequentato il classico; cosa che io non ho fatto, ma si sa, la globalizzazione…).
Pietro, vedendo in Tommaso una persona speciale ed estremamente interessante,
lo presenta a Giovanna. Per evitare spoiler, la sezione “trama”termina qui.
Ovosodo è un film che si crede un romanzo
di formazione: seguiamo il nostro eroe dalla nascita fino all’età adulta; tra
amori più o meno duraturi e avversità, Piero riuscirà a non morire soffocato da
quel ciclone che è la sua vita.
Tra gli attori troviamo un Paolo Ruffini giovanissimo che,
grazie a Dio, non dice quasi nulla per tutta la durata del film; Pietro è
interpretato da Edoardo Gabbriellini e una meravigliosa Nicoletta Braschi
interpreta il personaggio di Giovanna. Ah, ci sarebbe anche Claudia Pandolfi (…)
nei panni di Susy Susini (già il nome fa intendere la ridicolaggine del
personaggio!).
Wè, non mi maltrattare la Pandolfi! :)
RispondiEliminaComunque, a me questo film è piaciuto, e ti dirò... amo in generale i film italiani anni '90 ... certo non tutti, ma alcuni sono naif e semplici, tanto da essere vicini a noi^^
Moz-
Infatti l'ho trovato molto molto genuino e simpatico!
Elimina"un Paolo Ruffini giovanissimo che, grazie a Dio, non dice quasi nulla per tutta la durata del film": STIMA MASSIMA!!! :D :D
RispondiEliminaLui è nella mia lista nera!
EliminaAdoro questo film perchè è tremendamente amaro... molto veritiero.
RispondiEliminaPiù che amaro lo definirei agrodolce!
EliminaNon amo i film italiani anni '90 (nemmeno anni 2000 a dire il vero) ma non si sa mai! Io a volte recensisco film solo per stroncarli XD
RispondiEliminaSe me lo descrivi come piacevole gli do un occhio ma odio sia Ruffini che la Pandolfi!
No, io recensisco solo i film che mi hanno colpito. Non mi va di perdere tempo su cose che non mi piacciono!
EliminaPer me il film è parecchio piacevole, e come puoi ben capire dal post odio Ruffini e la Pandolfi la considero un'attricetta, ma fanno parti così striminzite che non danno fastidio.