martedì 15 luglio 2014
Movie #17: Dancer in the Dark
Di solo una cosa mi pento: di aver lasciato così a lungo in lista d'attesa un film come Dancer in the Dark.
Comincio dicendo che è un musical: non ho una passione particolare per i musical (anche se ho un debole per The Rocky Horror Picture Show, The Blues Brothers, Chicago e Mulin Rouge... No vabbè, forse mi piacciono i musical, a patto che non facciano venire il latte alle ginocchia), ma questo è meraviglioso. O almeno, lo è per me, che amo le atmosfere cupe, la voce di Björk e la mente malata di Lars Von Trier (lo so, ho rotto con Von Trier, lo so.).
Come ben sapete, Von Trier ama le trilogie: la più famosa è la Trilogia della depressione. Dancer in the Dark appartiene alla Trilogia del cuore d'oro, di cui fanno parte anche Le onde del destino e Idioti.
TRAMA
Selma è una cecoslovacca emigrata negli Stati Uniti. Con un bambino a carico, Selma lavora sodo e la sua vita sarebbe dura ed impossibile da sopportare se non fosse per la musica. Per Selma, ogni rumore è musica; sembra essere proprio questo ciò che la tiene in vita.
Scopriremo presto che la nostra cara protagonista, grazie al suo lavoro in fabbrica, ha messo da parte un bel gruzzoletto che tiene ben nascosto in casa sua, nonostante dica ad amici e conoscenti di non tenere nulla per sè e di mandare tutto al padre in Cecoslovacchia. Ovviamente, la verità è un'altra.
Definire Dancer in the Dark "toccante" è un eufemismo. Dancer in the Dark è così drammatico che viene definito dallo stesso Von Trier "l'anti-musical". Proprio agli antipodi di Tutti insieme appassionatamente, ad esempio. Nonostante ciò, nel film vengono riprese ben 3 canzoni dal sopracitato musical.
Girato interamente con la camera a mano, vi farà venire il mal di mare, ma ne varrà la pena, ve lo assicuro!
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Ho visto il tuo commento sul mio blog e ho deciso di fare un salto qui. Che dire? Sono sorpresa di trovare come primo post un articolo su un film che ho amato tantissimo. Confesso però di aver pianto come una fontana per la quasi totalità dello stesso.
RispondiEliminaDavvero un bel film, anche per me che non amo i musical.
Il finale ha commosso parecchio anche me.
EliminaMe lo ricordo proprio per la sua tristezza...
RispondiEliminaBjork bravissima.
Moz-
Vero, anche se sembra abbia dato non pochi problemi durante le riprese!
EliminaMa quella è Björk!
RispondiEliminaCavolo non ero a conoscenza di questo film... devo recuperarlo!
Dai, dai!
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