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martedì 25 novembre 2014

Ecco perché ho DOVUTO VEDERE Interstellar


"Non andartene docile in quella buona notte,
I vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno;
Infuria, infuria, contro il morire della luce."
-Dylan Thomas


Sono a lezione quando, tutt'a un tratto, mi accorgo di una scritta sul banco. Mi incuriosisce e scrivo le prime 3 parole su Google per capire a cosa si riferisca. È una poesia di Dylan Thomas. Bene, sembra interessante, vediamo se riesco a leggere la versione integrale, mi dico; scorro i risultati e leggo il titolo del mio personale incubo: INTERSTELLAR. Ecco, penso, ci risiamo: anche oggi qualcosa mi ricorda che non ho visto il film del momento.  Sì insomma,  tutti l’hanno visto e tutti non hanno fatto altro che parlarmene, dal mio professore di letteratura inglese nerd al più sfigato dei miei colleghi.  Oggi, appena sveglia, ho deciso che il mio personale inferno doveva finire. Oggi, HO VISTO INTERSTELLAR.  La massa aveva ragione. L’ho trovato un film bellissimo e sì, è vero, ricorda un po’ 2001: Odissea Nello Spazio (l’ho sentito dire in giro) per le ambientazioni, ma i temi principali sono diversi (l'amore in ogni suo aspetto e come “motore” che fa girare il mondo, codardia, fine del mondo, ecc…). Mi sono piaciute tantissimo le figure femminili, per niente banali. 
Dico la verità, volevo vederlo in streaming, ma NO, SE VOLETE VEDERLO IN STREAMING, NON FATELO.  Vederlo sul grande schermo è l’unico modo per apprezzare al meglio la pellicola ; fidatevi, è incredibilmente suggestivo sentirsi persi nello spazio sconfinato (azzeccatissima la scelta di Nolan di non coprire il silenzio dello spazio con colonne sonore varie ed eventuali). Che dire, io sto ancora metabolizzando la giornata, ma devo ammettere che era da tempo che un film non mi colpiva così intensamente.

lunedì 24 novembre 2014

Movie #19: Dylan Dog - Vittima degli eventi


Avendo capito che montare video non fa per me, torno a scrivere. Ci pensavo da un po' se affrontare o meno questa recensione e, ahimé, ho deciso di farlo. Sì, perchè sento il bisogno di essere quel qualcuno che parla (un po') male di questo film.

Dylan Dog - Vittima degli eventi è un film scritto da Luca Vecchi e con alla regia il caro vecchio Claudio Di Biagio, che purtroppo tutti ricordiamo per Freaks! (le cazzate le facciamo tutti, e volevo sorvolare sulla cazzata di Di Biagio, ma siccome affianco al suo nome, IN OGNI INTERVISTA, viene citato Freaks!, mi sento obbligata a citarlo anch'io) che, secondo il mio modesto parere, si è ripreso alla grande e si è un po' "innalzato" rispetto agli altri youtuber con cui faceva comunella (LEGGI: Guglielmo Scilla).

Vittima degli eventi è un progetto interessante in primo luogo in quanto è stato realizzato grazie al crowdfunding: infatti il progetto è stato possibile grazie ai 30.000 € ricavati dalle "donazioni" dell'utenza del web, che ha sostenuto e creduto nel progetto esattamente quanto le personalità direttamente coinvolte nella creazione del prodotto.

Per Luca Vecchi, Vittima degli eventi è tra un fanmovie e un cinecomics; per me è un cortometraggio un po' più lungo del normale. Il film inizia ESATTAMENTE come una puntata di Dr. House: c'è una lui e una lei (fratello e sorella) che ridono allegramente come due dementi quando, all'improvviso, lui si sente male e stramazza al suolo. Ci ricordiamo che non stiamo guardando l'ennesimo caso di House solo perché siamo su Ponte Sant'Angelo e perché ci compare davanti una losca figura, introdotta da un pianto; è un'amabile signorina che, con incredibile nonchalance, si stacca la testa (e qui l'uso degli "effetti speciali" è discutibile; viene fuori una cosa proprio brutta, che quasi vi farà desiderare che se la fosse svitata quella testa, senza dover per forza usare quella robaccia appiccicosa). Dopo questo inizio col botto, passiamo a una ripresa bellissima: zoom sugli occhi di una donna, una medium (interpretata dalla mia amata Milena Vukotic); la macchina da presa si allontana e ci mostra la donna seduta a un tavolo su uno sfondo rosso davvero d'impatto. Da qui, la storia ha inizio. Purtroppo, il nostro protagonista, Dylan, è interpretato da uno degli attori più scarsi del cast, Valerio Di Benedetto, che non recita male, peggio: avete presente la recitazione degli attori di Centovetrine? Uguale, per tutto il film ammazza il personaggio con il suo essere insulso (certo, a volte sono proprio i dialoghi che hanno qualche problema di fondo, però lui ci mette del suo). Bravissimo è invece Luca Vecchi che veste benissimo i panni di Groucho. 
Il film è immerso in una atmosfera onirica che conquista e Roma, si sa, è una città piena di risorse e adatta, secondo me, alle ghost stories. Certo, ho sentito qualche lamentela da parte dei cultori di Dylan Dog sulla scelta di ambientare il film a Roma, dato che Dylan è notoriamente londinese. Io onestamente non contesto la scelta e anzi, la trovo una buona idea (bisogna comunque ricordare che il film è ispirato al fumetto e non riprodotto fedelmente!).
Tirando le somme, consiglio Vittima degli eventi perché, nonostante Di Benedetto, è un film che ha del potenziale: ho amato la fotografia (curata da Matteo Bruno, per gli amici di youtube Cane Secco) e la fine è qualcosa di epico, veramente epico. Insomma, vedetelo.


sabato 15 novembre 2014

L'insostenibile leggerezza di una testa senza idee.

...O meglio, le idee ci sarebbero anche, ma se non si sa come concretizzarle rimangono ferme lì, a morire di una lenta agonia. Mi piacerebbe scrivere più post, ma il tempo manca e la scrittura, al momento, non mi diverte più come una volta. Nonostante tutto però, quelle idee continuano a ronzarmi in testa e chiedono pietà. Ovviamente, "il blocco del blogger" mi passerà presto, sennò non avrebbe senso tenere ancora in vita Bionic Girl.
Ad ogni modo, mi piacerebbe adottare un "nuovo" modo di postare contenuti. L'idea è quella di allegare ai post che sarebbero troppo noiosi da scrivere per me e da leggere per voi, un video. Non sono completamente convinta che possa funzionare, però per me sarebbe una bella sfida stare davanti ad una telecamera a ciarlare, per poi condividere le mie idee e buttare la mia persona in pasto ad internet, però potrebbe venirne fuori qualcosa di interessante, chissà. Il video-post vorrei girarlo sui libri che ho comprato ad Ottobre, dicendovi cosa mi ha spinto a comprarli e cosa ne penso se ne ho iniziato la lettura. Quello che vi chiedo è, che ne pensate? Potrebbe interessarvi oppure no? I commenti sono aperti alle vostre opinioni!