L'ultima moda del momento è parlare di body-shaming: complice il fatto che l'Italia è un paese per giornalisti (e non solo) incompetenti (vedi il caso delle tre arciere "cicciottelle"), parlare di come evitare il body-shaming è un must-have dell'estate 2016. L'unico problema è, forse, che ci si indigna di più se ad essere vittime del body-shaming sono le ragazze abbondanti. Come ci si comporta invece in caso contrario?
Io non sono sempre stata magra. Anzi, ero una di quelle bambine con la pancia che all'inizio del 2000 (per colpa di Britney e Christina), a discapito del buon gusto, indossavano le magliettine corte che lasciavano uscire quella pancia da birra poco carina. Poi la pubertà ha fatto il suo dovere e nel giro di pochi anni sono diventata quello che sono oggi, ovvero, "un manico di scopa". A me l'ultima definizione è sempre sembrata esagerata, avendo anch'io uno specchio, ma qui non si tratta di me, si tratta di come mi vede il mondo; e perciò ogni qualvolta varco l'uscio di casa e incontro un conoscente è un tripudio di infelici uscite come la gettonatissima "ma sei sempre più magra!", o "ma stai bene?" oppure l'infelicissima " una mia amica pensa tu sia anoressica!"*
So cosa molti (ma soprattutto, ahimé, molte) di voi stanno pensando: "poveretta, si lamenta perché è magra, povera stella!". No. Io mi lamento perchè la gente ha seriamente rotto i coglioni con le sue frasette insulse. L'anoressia è una cosa seria, non un pettegolezzo da quattro soldi. Anche se fossi stata anoressica ( e lo sono stata, anche se fortunatamente avevo già superato la fase più critica prima dell'infelice uscita), una battuta del genere non mi avrebbe aiutata a guarire, anzi, mi avrebbe solo umiliata.
E allora, se Clio Zammatteo, meglio conosciuta come Clio Makeup, ha ricevuto un incredibile supporto morale dagli utenti della rete per essere stata definita "una cicciona che trucca", allora lo meritano anche tutte le ragazze magre che vengono continuamente tempestate di domande che mettono in dubbio la loro buona salute.
Il body-shaming fa male a tutti, non solo alle cicciottelle.
*nessuna delle seguenti frasi è stata (purtroppo) inventata
Ho sempre pensato al body shaming in entrambi i sensi, sia per le persone magre che per chi è più in carne. Io ho toccato entrambi gli "estremi": non sono mai stato realmente obeso o realmente troppo magro, ma per la gente era sempre tutto troppo. Sarebbe bello se ognuno si facesse i fatti propri, ma credo sia utopia.
RispondiEliminaCapisco benissimo quello che dici.
RispondiEliminaDa ex obeso, ancora oggi mi porto dietro assurde fissazioni. Forse alimentate anche dagli altri... Il body-shaming è una dannata bestia che si annida nel cervello....
Bellissimo discorso, Kate!
RispondiEliminaIl problema, per tutte, è essere continuamente etichettate e giudicate. Che sia per i chili di troppo o in meno per la carnagione chiara o scura o altro importa poco...
ti capisco perfettamente, io sempre stata magra di costituzione e frasi tipiche :"ma come sei magra!Mangia un po'di più!" oppure "ma mangi abbastanza?" "ma mangia lo sai che agli uomoni piace la carne" da piccola quando mi sentivo dire mangia guarda come sei pallida (perchè essendo magra e bianca ovviamente ero malata) ci restavo male poi con il passare del tempo ho imparato a fregarmene e nemmeno rispondo più
RispondiElimina