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domenica 9 febbraio 2014

New Obsession #1: London Grammar

Giornate strane, signore e signori, giornate che culminano con lo scoprire che un tizio ha aperto un blog utilizzando il tuo vecchio URL. URL che tu hai cambiato, pensando di non compromettere la vita del tuo sito. E' successo. Ho ucciso inconsapevolmente il mio primo bambino. Beh... 'sti cazzi. La parte più tragica è stata vedere la casella dei lettori fissi di nuovo vuota. La maggior parte dei blogger mi capirà: vedere che il tuo lavoro non interessa a nessuno è parecchio frustrante. Ad ogni modo, la situazione sembra si stia risolvendo, e voi che più mi avete sostenuto in questi mesi avete avuto pazienza, e siete tornati in quella casella. Solo una parola: GRAZIE.
Ad ogni modo, l'argomento del post è ben altro. Musica. Era da tempo che cercavo un po' di nomi nuovi da aggiungere alla mia playlist... Beh, sono riuscita solo a scovare un gruppo, ma davvero promettente: i LONDON GRAMMAR.



I London Grammar sono un trio Trip Hop, nato nel 2009 e che a meno di un anno dalla pubblicazione del loro primo album If You Wait, sono già nominati per il premio "British Breakthrough Act" ai Brit Awards 2014 (anche se contro i Bastille c'è poco da sperare).
Partendo dal presupposto che amo alla follia Florence Welch, come potevo non amare Hannah Reid (la frontwoman)?! E con questo, non sto dicendo che l'una sia una copia speculare dell'altra, ma entrambe posseggono quel fascino vocale, forse ancora acerbo nella Reid, che è riuscito a conquistarmi in entrambi i casi.
Quando si tratta di musica c'è poco di cui discutere. Qui di seguito le tracce che più ho ascoltato:



Qui il loro sito ufficiale:
London Grammar

Ditemi che cosa ne pensate, e se avete qualche nuovo nome, sorprendetemi nei commenti!

sabato 8 febbraio 2014

Se dico cinema...




Eccomi qui. Dovrei studiare, ma in nome del mio amore per il cinema, non posso non partecipare all’iniziativa di CriticissimaMente.

Questo il bando ufficiale

Se dico cinema...

Ne parliamo tutti i giorni, fracassando le balle a mezzo mondo, non per forza cinefilo. Ci scanniamo, difendiamo i nostri eroi, dando vita a discussioni che...manco Freud. Ma alla fine nessuno ancora ha spiegato un dettaglio, il più complesso forse. 'Sto cinema, ma che sarà mai? Cosa significa. Cosa vi dà. Cosa rappresenta.
Dunque, "Se dico cinema..."


 Dico emozione, stupore, materializzazione di una realtà psicologica che coinvolge irrimediabilmente e che inganna i nostri sensi, facendoci perdere in un mondo che non è il nostro, provocando un’ “alienazione” più o meno piacevole.

Quante volte ci è rimasta addosso quella sensazione, di turbamento o di felicità, dopo aver visto un determinato film?! 
Tra i film che mi hanno lasciato estremamente turbata ci sono Salò o le 120 giornate di Sodoma, Pink Flamingos, Eraserhead, Allucinazione Perversa; mentre tra i film che più mi hanno emozionata ricordo Ferrest Gump, Il colore viola, Persepolis, Funny Girl, The Truman Show...

Concludo con una citazione che, in breve, riassume quello che penso del cinema:

 "Il cinema è arte metafisica per eccellenza. Esso offre una finzione completa della vita ma, nel contempo, mostra la vita come completa finzione. Proiettato artificialmente su uno schermo, il mondo scopre la sua essenza più vera: un regno di ombre."
Mario Andrea Rigoni

"Ma tu hai visto Le Follie Dell'Imperatore? No?!? MASEIMATTA?!" cit.

Buonasera. Lo so benissimo che questo post dovrebbe essere su Arancia Meccanica, ma diciamocelo, voglio metterci veramente impegno nello scriverlo, e impegno = tempo; tempo che non c'è, perché, come gli universitari ben sanno, febbraio significa esami. Senza troppi giri di parole, vi beccate questo.

Come forse avrete capito dal titolo, si parla di classici (e meno classici) Disney. Adesso, il titolo del post non è per criticare il film Le Follie Dell'Imperatore (che se non avete visto dovete assolutamente vedere); insomma, metteteci il titolo che vi pare, e il risultato non cambia. Questo post parla di un problema che socialmente mi affligge. Infatti, io, durante i miei 20 anni, avrò visto sì e no massimo 5 classici Disney (mio padre preferiva farmi vedere in cassetta cartoni assolutamente inquietanti che mi tolgono il sonno ancora oggi, vedi QUI ). E allora, per farmi forte di ciò che conosco, mentre si parlava di cartoni Disney (cosa che mi capita troppo spesso ultimamente), me ne esco con "Avete visto Fantasia?". Facce sconvolte e silenzio tombale. Fantasia... che è? E lì, lì ho capito che nel mondo qualcosa non va. FANTASIA E' IL CLASSICO DISNEY PER ECCELLENZA (o almeno lo è per me). Dopo essermi presa una piccola rivincita su tutti quei "MA DOVE VIVI?!", ho deciso di scrivere questo post per i tanti che, purtroppo, non conoscono questo capolavoro.


Fantasia è un film d'animazione del 1940. Nessuna trama, solo musica e immagini, tenute insieme da una cornice, l'Orchestra di Filadelfia. Il cinema d'animazione come non siamo più abituati a vederlo da tempo: senza l'utilizzo del digitale, forse meno realistico, ma molto più "magico" e meno "artificiale". La sequenza che personalmente più apprezzo è quella che accompagna lo Schiaccianoci. Un film che merita di essere guardato, specie in una delle sere in cui siete più stanchi: state pur certi che vi perderete nella musica e nei colori.

Abbiamo, dopo 60 anni, il sequel, Fantasia 2000. Ovviamente, il digitale aveva già preso piede nel 2000, ma nonostante ciò, il film non sfigura. Certo, un approccio un po' più urban, soprattutto se si pensa alla sequenza che accompagna Rapsodia in Blu dello statunitense Gershwin.  



Che dire, io trovo questi due film meravigliosi, sia a livello estetico (anche se preferisco il più datato), che a livello comunicativo.

Un altro gioiellino è frutto della collaborazione di Walt Disney e niente meno che Salvador Dalì. Si tratta di un cortometraggio, la cui lavorazione ebbe inizio nel '45, ma che a causa dei problemi economici della Walt Disney, venne accantonato, per essere terminato solo nel 2003. I riferimenti al quadro La persistenza della memoria sono chiari e abbastanza riconoscibili. 6 minuti di straordinaria intensità, ma non poteva essere diversamente, data la collaborazione tra due artisti di questo calibro. Ora, venitemi a dire che La carica dei 101 è meglio.




Movie #13: Bara no sôretsu / Funeral Parade of Roses


Ho deciso di vedere questo film dopo aver letto Stop Winter Cold. Il film non è protagonista del post, lo so, però ho pensato che dovevo partire da Funeral Parade of Roses per poter capire For My Crushed Right Eye,  entrambi di Toshio Matsumoto. Film sicuramente di nicchia ( quanto sono hipster), ma da vedere, da vedere assolutamente. Tra una tragedia e un documentario sulla vita segreta delle drag queens dell'underground giapponese negli anni '60, Funeral Parade of Roses ruota intorno alla vita del giovane ed affascinante Eddie. Eddie è un transessuale che vive una vita parecchio travagliata: abbandonato dal padre, viene cresciuto da una madre che, puntualmente, lo umilia. Eddie possiede un fascino di fronte al quale non si può rimanere indifferenti: lo sa bene Leda, che perderà l'uomo che ama proprio a causa del giovane. Rifacimento delirante dell' Edipo Re di Sofocle, Funeral Parade of Roses è un'esperimento ben riuscito che ha come reagenti un pizzico di surrealismo, aggiunto a tragedia e commedia in parti uguali.Il finale è decisamente sconvolgente ed abbiamo un chiaro riferimento a una delle scene più famose filmate dalla camera del maestro del cinema surrealista, il grande Buñuel. Onestamente, io ci ho trovato anche dei chiari riferimenti al pensiero di Pirandello (che Toshio Matsumoto conoscesse il premio Nobel siciliano?). Non ho trovato riscontri o fonti che lo confermino, ma non è da escludere. 

Funeral Parade of Roses non è ricco solo sul piano del significato, ma anche sul piano puramente estetico. Qui alcuni frames per giustificare la mia tesi:





Un capolavoro sottovalutato e completamente dimenticato. Cosa che probabilmente non tutti sanno è che Funeral Parade of Roses è stato principale fonte di ispirazione per uno dei film shock per eccellenza: Arancia Meccanica di Stanley Kubrick. Non ringrazierò mai tanto Occhio Sulle Espressioni per avermi fatto scoprire questo capolavoro!

Movie #12: L'armata delle tenebre / Army of Darkness



TRAMA
Il film inizia con un chiaro riferimento a La Casa 2. Il protagonista è Ash Williams (vi dice qualcosa?), che, catapultato nel XIII secolo, vivrà una serie di strane avventure, e armato di un "bastone di tuono" e di una motosega, riesce a riscattarsi, evitando di essere ucciso da una folla inferocita. Per tornare a casa, deve trovare un "libro magico" (chiamasi Necronomicon... Vi ricorda qualcosa???), ma siamo di fronte ad un eroe  un po' tonto, per cui... Se volete un horror, avete sbagliato film, ma se volete passare un pomeriggio piacevole (e anche un po' bizzarro), ecco il film che fa al caso vostro!
IL BIONIC PENSIERO
Beh, io mi sono innamorata di Sam Raimi, come penso abbiano fatto tutti, dopo aver visto La Casa. Sicuramente non dico niente di originale se scrivo che Sam Raimi con questo film ha rivoluzionato la storia dell'horror. L'Armata delle Tenebre è il terzo capitolo della trilogia de La Casa. Una cosa che mi ha colpito dell'intera trilogia, ma soprattutto di questo film, sono le riprese. Se avete visto La Casa, avrete sicuramente presente i momenti in cui la macchina da presa "corre", vicinissima al suolo. Questo tipo di ripresa la ritroviamo anche nel remake di quest'anno di Alvarez (che non è niente male) e anche nel L'Armata delle Tenebre. Ecco, quella per me è ormai diventata "la ripresa Raimi". Il film in sé è geniale; gli effetti speciali, bisogna dirlo, non sono nulla di eccezionale, ma in un film che è tendenzialmente trash, ci stanno più che bene. E poi, come non parlare del protagonista, Ash Williams, già presente in La Casa e La Casa 2, che con le sue geniali battute rende questo film un capolavoro?! Divertimento assicurato... Ma non vedetelo insieme a bambini al di sotto dei 12 anni.



PLOT
The movie begins with a clear reference to The Evil Dead 2. The main character is Mr. Ash Williams (does this name remind you something?) who, back to the XIII century, lives a lot of strange adventures, equipped with a rifle and chainsaw. He just has to find a book (called Necronomicon... Does it remind you of something???) to get back to the future... But our hero is an idiot, so it won't be so easy.
BIONIC'S THOUGHT
I fell in love with Sam Raimi's works like everyone else on this planet: after having watched Evil Dead. I don't say anything original if I write that this movie made a revolution of the horror genre. Army of Darkness is part of the trilogy The Evil Dead. What is particularly interesting of these movies are camera takes (pay attention to them and then tell me...). If you saw Evil Dead, you would remember when the camera "runs" near the ground (sorry, I know, I'm not good at explaining things...)...Well, for me, that kind of take became the "Raimi's take". This kind of camera take is used also in Alvarez's remake (which is not bad at all). This movie is brilliant, the special effects are not perfect, but for a "trash" (a brilliant trash)  movie like this, they are perfect. Plus, Ash Williams's the perfect idiot/hero and it's because of him if this movie is so f***ing funny!

"And we can't stop, and we won't stop...No, please, stop!"

Sono stanca di sentire parlare del deretano della Cyrus. E pure delle zinne di Katy Perry. Parliamo di musica e di ARTISTE che meritano attenzione. Una di cui si è sempre parlato poco è Solange Knowles. Ebbene si, la sorellina di Beyoncè nel novembre del 2012 se ne è uscita con un EP che non ha nulla da invidiare a tutti gli album di queste sgallettate del pop. Anzi. L'EP in questione è True, e se vi piace almeno un po' l'R&B, non potete perdervelo. Un po' anni '80 e voce che ricorda vagamente Aaliyah, Solange riesce ad essere originale senza cadere nel cattivo gusto (leggi: LADY GAGA). Belle sonorità, ritmi accattivanti e un tocco di funk...Dalla sorella "sfigata" di Beyoncé non ce lo si sarebbe mai aspettato, vero?


Se siete fans accaniti di Beyoncé, Solange potrebbe non piacervi. Molto più posata, sia nei look che nei ritmi, riesce ad ammaliarvi con una voce calda e raffinata. Due canzoni mi hanno colpito particolarmente: Lovers In The Parking Lot Don't Let Me Down.
Una che merita, insomma. Ma lo sappiamo bene che il "gene della diva" nella famiglia Knowles non manca. Basta guardare questo video:


Amatela.

Movie #11: La Madre


ITA:Notte di Halloween. Ovviamente a casa. Ma chi c'aveva voglia, dopo un'alzataccia e una giornata di studio, di andare in giro di notte, con tre chili di stucco in faccia, che poi non va via neanche con l'acquaragia? No no, meglio un film.
L'indecisione: Il Rito La Madre? Dopo averne discusso con il mio coinquilino, siamo arrivati alla conclusione che il trailer del secondo inquietava di più.
Ebbene, vi dirò, sebbene sia un horror, questo film mi ha (quasi) commosso.

TRAMA
Una famiglia in crisi. In una raptus di follia, il padre di due bambine uccide sua moglie, prende le due bambine e scappa lontano. Ancora sotto shock per la scellerata azione compiuta, il padre decide di uccidere le due bambine e poi suicidarsi, ma... Qualcosa, o qualcuno, lo ferma. Le due bambine, sole, in una casa nel bosco,  sopravvivono mangiando ciliege e insetti che una qualche oscura presenza gli procura. Pochi anni dopo, le due bambine vengono ritrovate vive: si comportano come due selvagge e ciò turba i due affidatari: lo zio e la fidanzata. Dopo varie sedute, lo psicologo scopre che le due bambine sono state sostentate da "un'entità" che chiamano "madre". La madre le segue, le accudisce e le protegge sempre e comunque... Ma guai a farla arrabbiare.

Horror si, ma con un pizzico di poesia. Proprio come piace a me. Niente sangue, ma tanti tuffi al cuore. Prodotto da Guillermo Del Toro (quello de Il Labirinto Del Fauno), è un film che potrebbe far riflettere sul ruolo dei genitori e sul concetto di "maternità"... Il tutto portato all'esasperazione. Se lo consiglio? Ovvio che si.


ENG: Halloween night. Obviously, I stayed at home. I didn't feel like going out after waking up early in the morning and after a long day of studying hard. You know, I didn't want to wear tons of makeup that won't go away even if I used white spirit... Not, a movie at home was better.
I was confused: The Rite Mama? After a while, I decided to see the last one.
Well, even if it's an horror movie, at the end, I was touched.

PLOT
A family with problems. A man, father of two girls, kills his wife, kidnap his two daughters and run away. Still shocked, the man decided to kill himself and his daughters, but something (or somebody) stops him. The two girls live on cherries and bugs. After a few years, the two girls are found by two men, but they behave like wild animals: this scares their uncle and his girlfriend, but, anyway, they decide to take care of them. The two girls talk always of "mama"... But who or what is mama? Why their behaviour is so strange? Mama is always with them: she protects them, she plays with them...But don't make her angry.

Yes, it's an horror movie, but with a touch of poetry. No blood, but lots of shivers: this movie talks about maternity... a strange way of maternity. If I recommend it? Of course I do!

"Ma mi faccia il piacere!" cit.

Oggi mi sono nuovamente ritrovata ad ascoltare il solito discorso da italiano medio. Di cosa sto parlando?! Ma va che lo sapete… Il solito discorso del tipo “Eh, ma io mi vergogno di essere italiano, Italia di merda, perché non sono nato Svizzera/Inghilterra/ Spagna/ Germania/ Svezia ( il paese varia a seconda dei gusti e dal livello di conoscenza della geografia di colui che parla). Senza girarci troppo intorno, io odio questi discorsi. Luoghi comuni su luoghi comuni. Si, è vero, l’Italia è un paese che ha chiaramente qualcosa che non va, troppe rotelle dell’ingranaggio non girano, ma TU, spagnolo/inglese/tedesco/svizzero/etc. wannabe, credi di essere migliore degli altri?! Sei italiano. E’ un dato di fatto.  E dire che gli italiani sono un popolo di merda, non ti di certo rende migliore. Anzi, confermi la tua ipotesi. Ti prego, smettila. Il nostro paese è malato, è dirlo in continuazione non serve a niente. Piuttosto, impariamo a votare meglio la prossima volta. Impariamo a firmare le petizioni. Io sono italiana, e la cosa mi piace.  Le cose non vanno, ma nonostante tutto non si può non amare il proprio paese. Non passa giorno che una delle mie amiche più care (ora dislocata in Inghilterra) non dica: “Quanto mi manca l’Italia!”. Il proprio paese va amato, senza cadere nel nazionalismo, ma va amato. E non solo quando si vincono i Mondiali.


A proposito di italianità, non c’è film più “italiano” di BIANCO, ROSSO E VERDONE. Questo film è geniale; ci siamo proprio tutti: l’emigrato grezzo, l’italiano bonaccione e un po’ tonto,  la nonna, la casalinga disperata, il marito rompicoglioni, il Don Giovanni… E si, niente film appena usciti o film che nessuno-ha-mai- visto-e-io-si-quanto-so’-figo. Oggi, un film  "casereccio". Se ancora non l’avete visto, GUARDATELO.  Bello, bello, bello. Un po’ coatto, un po’ banale (forse per voi), ma bello. Siete tristi? Siete felici? Siete medi? Non importa, questo film va sempre bene.  Perché, diciamocelo, siamo dei personaggioni  noi italiani, e facciamo tanto ridere. E non è da tutti. In Finlandia tutto fila liscio: i treni non fanno ritardo, il sistema scolastico è tra i migliori al mondo, la burocrazia non crea problemi, in più sono quasi tutti fighi: ALTI, BIONDI, CON GLI OCCHI AZZURRI E I DENTI BIANCHI. Ma mica sono contenti, loro. Se lo fossero, l’alto tasso di suicidi non si spiegherebbe. E allora, caro italiano medio, anzi, caro ESSERE UMANO medio che non sei mai contento (ma lo diceva anche Leopardi del resto…), FATTELA ‘NA RISATA. E la prossima volta che mi chiedono: “E TU? CHE NE PENSI DI QUESTO PAESE?”, risponderò: 





La luna e i falò - Cesare Pavese


La luna e i falò di Cesare Pavese è un libro che mi ha colto di sorpresa. Una sera, mentre mi ritrovavo a cazzeggiare su Facebook, uno dei soliti link, pubblicato dalla solita idiota che cerca di darsi un tono utilizzando frasi e citazioni trite e ritrite, attrae la mia attenzione… Leggo. Cavolo, stavolta ci ha preso.

"Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti."
Cesare Pavese- La luna e i falò

Devo comprarlo, al più presto.  Lo trovo su eBay usato, arriva in pochissimo tempo e lo divoro.  E’ uno di quei libri che capita quando ne si ha il bisogno. Si parla di partenze, ricordi, amori, paesaggi, radici… Il nostro protagonista è uno strano mix tra Jay Gatsby e Ulisse, un uomo che riesce a farsi un nome dal nulla, che viaggia, lotta pur di riuscire nella vita, pur di sbattere i suoi successi in faccia a tutti coloro che lo chiamavano bastardo, e ci riesce. Ma non dimentica chi è stato, da dove viene.  E allora torna su i suoi passi e, quando torna, ad accoglierlo c’è il suo amico di sempre, un bambino zoppo e i cadaveri dei partigiani e dei repubblichini ,che dalla montagna arrivano a valle, trasportati dalle dolci acque di un fiume. Un libro allegro, direte voi. Non proprio, però ci voleva. Che la vita a volte è difficile lo sappiamo tutti, ma non tutti siamo bravi a raccontarlo come Pavese.  E poi, ultimamente, il tema del viaggio è diventato per me molto personale… ( lo so, vi ho scartavetrato i maroni!) Mi piace l'idea del paese che è tuo. è tuo e ti conosce, ed è pronto a riaccoglierti quando hai voglia di sentirti a casa. Mi ritrovo molto nel personaggio di Pavese. Detto questo, io e le mie manie di protagonismo vi salutiamo.
-Kate

Movie #10: Melancholia


ITA:Ho peccato. Lo so. Ma questo film non mi convinceva... Pensavo parlasse di problemi matrimoniali (si, mi sono fatta condizionare dalla locandina). Insomma, l'ouverture è qualcosa di meraviglioso, ma non capivo... Tutto questo mi ha fatto capire quanto poco sapessi di Lars Von Trier. Di questo regista dalla personalità "alquanto particolare", avevo già visto Dogville, un film "alquanto particolare". E allora, se avevo già visto Dogville e conosco lo scalpore che ha accompagnato The Antichrist a Cannes, come poteva venirmi in mente che Melancholia fosse un film banale?? Lo so, ho sbagliato e me ne pento. Ho cominciato a capire che non era la solita solfa dopo la prima mezz'ora di film. Non voglio parlarvi della trama, no, niente di tutto questo. Era da un po' che non guardavo un film senza conoscere assolutamente niente della trama, e dopo averlo fatto ho capito che E' COSI' CHE UN FILM VA GUARDATO. Vi dico solo che merita e che l'obiettivo principale del film è dimostrare la differente reazione, di fronte ad un evento catastrofico, di un soggetto "psicologicamente stabile" e di un soggetto depresso. E' un film che impressiona, che fa male...il tutto condito da una colonna sonora più che eccellente. Un capolavoro.

ENG: I've made a big mistake. I know. But this movie just didn't capture my attention...I thought it was about relationship problems ( yes, film poster gave me the wrong impression). Well, the opening left me speechless, but I still didn't get it... This situation made me think about how much I knew about Lars Von Trier...Not a lot. I've already watched Dogville (and it really impressed me) and I heard about The Antichrist controversy, so, how could I think Melancolia would be a banal movie?? I know, I was terribly wrong. I don't want to write about the plot, no, not this time. It has been ages since I watched a movie without knowing anything about it, and this is exactly how a MOVIE HAS TO BE WATCH. I just tell you that the main purpose of the movie is showing different reactions ,in front of a terrible disaster, of two kind of individual: an "healthy" and a "depressed" one. This movie will impress you, it will hurt you...with an amazing soundtrack. A masterpiece.

Some inspiration...

ITA: Mi sono imbattuta in Eartha Kitt per caso. Mentre girovagavo nei meandri di internet, mi imbatto in questo video:

ENG: I found about Eartha Kitt when I was surfing on internet, searching for something else. I found this video:


Traduzione:
Giornalista: Qualcuno potrebbe mai vivere a fianco di Eartha Kitt?
Eartha Kitt: Questo non devo deciderlo io, questo spetta a chi decide di vivere con me...
G.: Lei crede che in una relazione bisogni arrivare ad un compromesso?
E. Kitt: Compromesso? Cos'è un compromesso? Arrivare ad un compromesso per cosa? Per quale ragione? Per cosa? Cos'è un compromesso?!
G.:..Per un uomo che entra nella tua vita, non arriverebbe ad un compromesso?
E. Kitt: (Risata isterica)...Ridicolo. Un uomo entra nella mia vita e io devo arrivare ad un compromesso? Pensaci ancora! Un uomo entra nella mia vita e io devo giungere ad un compromesso...per cosa? perché?
Una relazione è una relazione che va guadagnata, non un compromesso! Io amo le relazioni, penso siano fantastiche... Niente al mondo è più meraviglioso dell'innamorarsi, ma innamorarsi per la giusta ragione, per il giusto scopo. Dov'è il compromesso?
G.: L'amore non è forse un unione tra due persone, o è solo un innamorarsi di se stessi?
E. Kitt: Io penso, mettiamola così, che sì, io mi innamoro di me stessa e voglio qualcuno per condividermi... Voglio qualcuno per condividere me stessa, con me.
G.: E' mai successo?
E. Kitt: Molte volte, in molti modi...

ITA: Amo questa donna forte ed eccentrica. Nonostante la sua infanzia difficile, è riuscita a farsi strada nella vita. Magari a qualcuno può sembrare una pazza scatenata, ma io la trovo brillante. Da grande interprete quale era, la Kitt ha cantanto in inglese, francese e anche in italiano: ecco la sua esibizione sul palco sanremese del 1968:

ENG: I love this strong and eccentric woman. Despite her hard childhood, she went far. Maybe someone can think she looks a bit crazy, but ,for me, she's brilliant. Being a great singer, Eartha Kitt sang in English, in French and in Italian too: in fact, in 1968 she performed "Che vale per me" at the Sanremo Festival:


ITA:  Beh, questa performance non le rende davvero giustizia. La preferisco di gran lunga quando canta in inglese. In "I want be evil" infatti, la Kitt dimostra tutta la sua personalità e la sua bizzarria:  sono proprio queste le caratteristiche che la rendono unica e inimitabile.

ENG: Well, this performance doesn't show all her verve. I prefer her when she sings in English. In "I want to be evil" she shows her edgy personality: that's what makes her unique and irreplaceable.




Movie #9: Inside - À l'interieur

                                                   

ITA:
ALLARME SPOILER!
Ho letto diverse recensioni che acclamano questo splatter francese... ma,senza girarci troppo intorno, dico che a me ha fatto pena. Insomma, il sangue scorre a fiumi, ma la trama fa acqua da tutte le parti e si cade più volte nel ridicolo.
Trama
La protagonista è una ragazza incinta che ha perso il marito in un incidente stradale (in cui anche lei rimase coinvolta). La notte della vigilia di Natale, una donna bussa alla sua porta in cerca di aiuto. La ragazza, essendo sola in casa, decide di non aprire, anche perchè la sconosciuta dimostra di conosce dettagli della sua vita che una "sconosciuta", in quanto tale, non dovrebbe conoscere. La ragazza, allarmata, chiama la polizia. La polizia arriva e (ovviamente) non trova niente di strano. La ragazza allora, va a letto e, per riuscire a dormire, ingerisce un'ingente dose di sonnifero. Qui riappare la sconosciuta (non si sa come, però di fatto ce la ritroviamo in camera con la protagonista) e subito capiamo lo scopo della donna: vuole il bambino che la ragazza porta in grembo, subito. Armata di una forbice, decide di squartare il pancione, ma la ragazza si sveglia e riesce a chiudersi in bagno. Da qui fino alla fine arriveranno diverse persone a casa della ragazza (il suo agente, sua madre, poliziotti vari...), ma nessuno riesce ad uccidere la malintenzionata...Ora, come è possibile? Chi è questa donna, Superman? Passi per l'agente e la madre della ragazza che essendo disarmati non potevano difendersi...Ma i poliziotti? Non vi nascondo che la cosa mi ha fatto parecchio ridere! Poi, dulcis in fundo, verso la fine, un poliziotto morto, si trasforma in una specie di zombie (WTF??), ma tranquilli: la nostra sconosciuta dai super poteri ucciderà anche lui! Ok, non vi spoilero completamente la fine, ma vi dico solo che la nostra eroina del male (interpretata da Béatrice Dalle, protagonista del film Betty Blue, film che consiglio)  sopravviverà (sfigurata, ma sopravviverà!).

Mi sono pentita di aver visto questo film. Il sangue c'è, ma non c'è una bella trama di fondo, non c'è nessuna morale...Eppure, ripensandoci, forse una morale questo film ce l'ha: non ti fidare mai della polizia francese.


ENG:
SPOILER ALERT!
I read a lot of positive reviews before seeing this French splatter...but I found it extremely ugly. Ok, there's a lot of blood, but the plot is ridiculous.
Plot
The main character is a pregnant young woman whose husband was killed in a car crush (she was envolved in that car crush too). It's Christmas Eve night and a lady knocks to her door, asking for help. Being alone, the young woman decides not to open. Plus, the stranger shows she knows details of the protagonist's life that a "stranger" shouldn't know. The young woman calls the police, but the police (obviously!) don't find anything strange around the house. The young woman, after having swallowed a ton of sleeping pills, falls asleep. The stranger (we don't know how and when) entered the house, and now she is in front of the asleep mom-to-be. Now, we can easily understand what is her task: she wants the baby, now. With a pair of scissors, she tries to slash mom-to-be's tummy, but the pregnant woman wakes up and locks herself in the bathroom. From now on, a lot of people arrive in the house: protagonist's manager, mom and police men...but they are all killed by the stranger. Wait...What? I can accept that the crazy lady kills the manager and the mom, but seriously, how can she also kill the police men (you know, they have a gun!) with a pair of scissors and a knittingneedle?? Who is she? Superwoman? But the best has yet to come. In the end a police man becomes a zombie (WTF??) and tries to kill both the protagonist and the crazy lady...but don't worry! Our favorite villain manage to kill him too! I won't tell you the end, but guess what: the crazy lady survives! (with a burned face, but she is a survivor!)

I regret watching this movie. There's blood, but there's no good plot, there's no  meaning...Wait, maybe it does have a meaning: don't trust in French police.

Movie #8: Eraserhead

                                                 
Non credo di aver mai visto qualcosa di simile. Intendiamoci, non perchè sia solo esageratamente impressionante e grottesco, ma anche perchè credo sia straordinariamente profondo. Ma andiamo per ordine. E' il primo film di David Lynch che vedo, ma prima ero rimasta particolarmente impressionata da questo cortometraggio:


Proprio da questo corto, ho capito che il cinema di Lynch, con i suoi personaggi all'apparenza grotteschi e privi di senso, meritava una chance. Credo di non essermi sbagliata. Da molti considerato uno dei film più inquietanti di sempre, Eraserhead è per me un film da non perdere. Sicuramente non è un film per tutti, ma se amate il surreale un pò malato, ve lo consiglio.

TRAMA (o almeno ci provo)
(Dopo varie scene senza senso) Harry torna a casa, ma la vicina lo informa che la sua fidanzata Mary lo aspetta a cena a casa dei suoi. Harry si reca a casa della fidanzata (qui lo spettatore si accorge subito dell'anomalia della situazione, infatti la famiglia di Mary è alquanto strana, come lo è anche il pollo che mettono in tavola...) dove la madre di lei gli comunica, dopo cena, che sua figlia ha avuto un bambino da lui (ma non sono proprio sicure sia un "bambino") e perciò lui deve sposare Mary. Harry è turbato, ma non si oppone. Inizia la vita coniugale, ma molto presto Mary, stanca del continuo pianto del "bambino" (che rifiuta il cibo e che sembra inconsolabile), torna a casa da sua madre. Harry allora comincia a prendersi cura della creatura (fa tenerezza quando Harry, dopo essersi accorto che il suo "bambino" è malato, fa fare dei vapori alla creatura sofferente). Il film è un continuo susseguirsi di visioni (spesso Harry vede dentro il termosifone una ragazza dalle guance deformi che balla In Heaven schiacciando strani esseri -vermi o spermatozoi?-). Una sera, dopo aver fatto sesso con la vicina, Harry, sprofondato nel letto, incontra la ragazza del termosifone, ma dopo poche scene la testa di Harry si stacca e viene ritrovata da un bambino, che ,insieme al padre, usa il cervello di Harry per ricavarne gomme da cancellare (e da qui il titolo). Intanto Harry (si, con la sua testa) cerca la sua vicina, ma lei ha già portato a casa un altro uomo. Harry, sentendo piangere il "bambino", decide di porre fine alle sue pene e lo uccide. Da qui un crescendo di avvenimenti che condurrà alla fine del film.

IMPRESSIONI
Per dirla come la direbbe Bachtin, in questo film "Tutto ciò che è comune, banale, abituale, riconosciuto da tutti, diventa improvvisamente insensato, ambiguo, estraneo e ostile all'uomo. Il suo mondo si trasforma improvvisamente in un mondo estraneo. Ciò che è comune e tranquillo si trasforma improvvisamente in terribile". Harry potrebbe essere chiunque, e ciò che accade non è per niente strano (pensateci: l'avere un figlio, sposarsi, essere lasciati dalla moglie...); è il modo in cui tutto viene rappresentato che è bizzarro. Harry è ossessionato, ma allo stesso tempo spaventato, dal sesso. La ragazza nel termosifone non rappresenta altro che il suo subconscio: pestando quelle strane creature (che ricordano appunto degli spermatozoi), rappresenta la visione distorta della sessualità di Harry, che si concretizza poi nel figlio che egli genera con Mary (un essere ripugnante, costretto alla sofferenza, che all'inizio cerca di curare, ma poi uccide). Inoltre, dopo l'amplesso con la vicina, Harry incontra la ragazza del termosifone, dopo di che, la sua testa si stacca (ancora un simbolo della sua visione distorta del sesso- il sesso è una colpa, il sesso è sporco e comporta solo conseguenze spiacevoli). Dopo aver ucciso suo figlio, Harry si riconcilia con la ragazza dalle guance deformi perchè è riuscito a liberarsi da quella "conseguenza spiacevole". Comunque, questo gesto, può essere considerato sotto vari punti di vista:chi potrà mai dire se Harry ha ucciso il figlio per porre fine alle sue sofferenze (un atto di pietà) o se lo uccide per porre fine alle proprie sofferenze psichiche (un atto di egoismo)? Chi può mai saperlo... Il lungometraggio di Lynch si presenta come un tela... ognuno può vederci dentro quello che vuole.

Movie #7: Some like it hot/ A qualcuno piace caldo

                                                 
Mi è sempre piaciuta l'ironia e la comicità sobria ed elegante (e per "sobria" ed "elegante" intendo il saper far ridere senza utilizzare un linguaggio scurrile e volgare, e non perchè io sia una ragazza estremamente fine nei modi di fare, ma semplicemente perchè le parole "culo" e "cazzo" non mi fanno neanche minimamente sorridere) e questo film rispecchia esattamente il tipo di comicità sobria che amo. Devo ringraziare Pennylane1202 che mi ha fatto scoprire questo capolavoro! C'è tutto: i gangsters, Marilyn Monroe, il jazz...e tante risate.
TRAMA
Due musicisti di jazz squattrinati, Jerry e Joe, assistono alla strage di San Valentino del 1929. Rimasti miracolosamente illesi, i due fuggono, ma i sicari di Al Capone sono sulle loro tracce per eliminarli, in quanto testimoni scomodi. Per evitare la morte, Jerry e Joe diventano Daphne e Josephine. La Monroe interpreta una svampitissima bionda (ma va?!?) di nome Zucchero, suonatrice di ukulele con il vizietto dell'alcol, in cerca di un ricco pollo da sposare... Una commedia frizzante, piena di equivoci ed in pieno style "vecchia Hollywood". Un classico da non perdere!


I've always liked elegant irony and funniness (and with "elegant irony" I mean the art of making people laugh without using gross words like "ass" and "fuck", and not because I'm the most classy girl of the world, but because these types of jokes don't make me laugh at all) and this movie has all this qualities. It has it all: there are gangsters, Marilyn Monroe, jazz....and tons of laughs.
PLOT
Two jazz players, Jerry and Joe, accidentally witness Saint Valentine Day's massacre. The two run for their life, but Al Capone's henchmen are looking for them. For saving their lives, Jerry and Joe become Daphne and Josephine. Marilyn Monroe plays the role of Sugar Kane, an ukulele player who wants to marry a millionaire.... A bubbly comedy, full of funny situations and with a perfect "old Hollywood" allure. If you like classic movies, don't miss it!

Cybernetic Arts #1: Jo 99

Ho conosciuto l'arte di Jo 99 giocando. Ebbene si, anche io perdo tempo giocando online. Ma stavolta non ho perso tempo, anzi. La prima cosa che si pensa giocando a The Queen of Snakes è "oh Mio Dio, colori!". Quanti colori. Colori puri, brillanti, per niente sfumati. Dovevo assolutamente scoprire chi era il disegnatore di questa meraviglia , così ho scoperto Capharnaüm 34 (che poi non è altro che il blog di questo/a Jo 99)...Bang. Colori, colori e ancora colori. Potrei definire i lavori di Jo99 come un mix etno/urban. Ma basta chiacchere, giudicate voi:

I found out about Jo 99's art while I was playing. Yes, I lose my time playing at online games. But that time I didn't lose time, no, not at all. The first thing that pass through your brain playing at The Queen of Snakes is "Oh my God, look at these colors!". Lots of colors. Pure, vibrant colors. I had to find the creator of this masterpiece and so I found Capharnaüm 34 (Jo 99's blog)...Bang. Colors, colors and colors. In my opinion, Jo 99's work's are the perfect etno/urban mix. But let's give a look yourself:





My top 5 Jo 99's games:
Humanoid 47
Escape Hospital 46
Mysterious island 49
Coma 45
The Queen of Snakes 

Vi consiglio di visitare il blog di Jo 99....sarà anche in francese, ma si sa che l'arte parla una lingua universale.

I really recommend to visit Jo 99's blog...It's written in French, but as everybody knows art talks an universal language.



Movie #6: Salò o le 120 giornate di sadoma



Era da un pò che sentivo parlare di questo film. Sapevo che non sarebbe stato facile guardarlo, ma non mi aspettavo qualcosa del genere. Questo film è disgustoso. Ma c'è del valore artistico in tutto questo? Beh, le musiche (di Morricone), così raffinate ed eleganti contrastano con gli argomenti narrati. Il film è liberamente ispirato alle 120 giornate di Sadoma del Marchese De Sade. Dopo la visione, ero sconvolta. La prima cosa che mi sento di dire è che nonostante sia osceno, non un film erotico per amanti del fetish. Ci troviamo di fronte a 4 uomini che rappresentano il "potere" in ogni sua forma: abbiamo un duca (potere nobiliare), un vescovo (potere religioso), un banchiere (potere dovuto al denaro) e un giudice (potere giudiziario); per Pasolini il potere è brutalità, violenza e sessualità estrema. Un film perfetto dal punto di vista estetico (si può dire di tutto su Pasolini, eccetto che non fosse un bravo regista), ma marcio dal punto di vista degli argomenti trattati. Non posso però definirla un'opera senza alcun significato: detta alla Freud, questo film esprime alla perfezione i concetti di Eros e Thanatos (pulsioni di vita e morte), pusioni che fanno parte della vita di ogni individuo...Solo mi chiedo "c'era bisogno di mostrarle così crudelmente?". Io non so darmi una risposta, e voi?


Movie #5: Misery


Volevo vedere un film ispirato da un libro di Stephen King. Avendo già visto ITCarrie e Shining (secondo me uno dei film horror più sensazionali di sempre), ho deciso che avrei guardato Misery. Senza perdermi troppo in chiacchiere, dico subito che non è un horror, bensì un thriller. Il film ha come protagonista uno scrittore, che rimarrà poi vittima di un incidente, ma, "fortunatamente", verrà poi ritrovato e curato da una sua accanitissima fan. Nessuna scena particolarmente sconvolgente a livello visivo (proprio perchè non è un horror, né tanto meno uno splatter), ma tensione e suspence sono garantite. Sicuramente un bel film, ma se davvero ve la volete fare sotto, vi consiglio Shining.

I wanted to watch a movie inspired by a Stephen King's novel. I'd already seen IT, Carrie and Shining (one of the most sensational horror movie ever), so I decided to watch Misery. Without losing time, I tell you it's not an horror movie; it's a thriller. Misery's main character is a famous writer who has a car crush but , "luckily", one of his fans finds him. There are no extremely cruel scenes (in fact it's not an horror or a splatter neither), but suspence is guaranteed. A good movie for sure, but if you want to get scared, I recommend Shining.

Movie #4: NaPolA: Hitler's Elite



"The typical movie about WWII" you are thinking. "Absolutly not" I say. If you are tired of all those movies which show "Germans" like cruel beasts and without feelings, unable to understand what they do because they are fond of Nazism, this is a movie for you. All the film is based on the friendship between Friedrich, a young and talented boxer, and Albrecht....Here, young "Germans" are not the typical  fanatic bastards, but they are seen just like normal lads, victims (yeah, I said victims) of their society.

"Il solito film sulla Seconda Guerra mondiale" starete tutti pensando. "E invece no" dico io. Questo film mi ha positivamente colpito: se siete stanchi dei soliti film in cui i "tedeschi" sono rappresentati come delle bestie senza sentimenti e incapaci di intendere e di volere, guidati solo dal loro amore per il regime nazista, questo è il film che fa per voi. L'intera trama è incentrata sull'amicizia tra Friedrich, giovane pugile di talento, e Albrecht...Qui i giovani tedeschi non sono i soliti bastardi esaltati, ma sono dei semplici ragazzini, vittime (ebbene si, anche loro vittime) della società.

Movie #3: Freaks



I love vintage/strange movie, and Freaks is both vintage and strange. Freaks is an horror movie directed by Tod Browning in 1932. The movie is setting in a circus (this makes it really exotic): Cleopatra ("normal"), a sensual trapeze artist, decide to marry Hans, a midget ("freak"),  after learning of his large inheritance but, of course, she doesn't love him. So....
In the film, "freaks" are represented like good and honorable people: in fact, the real monsters are represented by "normal" people.
It's not the first movie about physical deformity I've seen (the first was The Elephant Man, a movie inspired by Joseph Merrick's life...This film is sad, but beautiful!). I didn't find Freaks scary and shocking at all: I think this movie is a cult indeed!


Amo i film vintage/strani, e Freaks è sia vintage, sia strano. Freaks è un film horror diretto da Tod Browning, uscito nel 1932. E' ambientato in un circo (e questo lo rende molto esotico ai miei occhi): Cleopatra ("normale"), una sensuale trapezista, decide di sposare Hans, un nano ("freak", termine che sta per "storpio"), dopo aver scoperto dell'ammontare del suo patrimonio ma, ovviamente, non lo ama. Così...
Nel film, i "freaks" sono rappresentati come persone leali e di buon cuore, mentre i veri mostri sono rappresentati dalle persone "normali".
Non è il primo film sulla deformità (o divesità) che guardo (il primo è stato The Elephant Man, un film ispirato dalla vita di Joseph Merrick....Triste, ma bellissimo allo stesso tempo). Non ho trovato Freaks spaventoso o particolarmente scioccante: penso sia uno dei film cult per eccellenza invece!

Movie #2: A. I. Artificial Intelligence



A High- Tech fairy tale. Can robots have feelings? Spielberg thinks so. This movie is gorgeous...maybe it's long (2 hours more or less), but it's pure poetry. The journey of David shows all human vices: selfishness, cruelty (Flesh Fair it's an example)...but also compassion, love and altruism.  Kubrick (who should have been the film director, but he died before starting filming) called A.I. "a picaresque robot version of Pinocchio" (Have you ever read The Adventures of Pinocchio by Collodi? When I was a little girl I was in love with this novel!).  If you haven't watched this yet, you should!


Una fiaba High- Tech. Possono i robots avere sentimenti? Per Spielberg sì. Questo film è bellissimo...forse un pò lunghetto (2 ore di film più o meno), ma è pura poesia. Il percorso di David mostra tutti i vizi umani: egoismo, crudeltà (la Fiera della Carne ne è un esempio)...ma anche compassione, amore e altruismo. Kubrick (che doveva essere il regista, ma che morì prima di iniziare le riprese) definì A.I. "una versione robotica di Pinocchio" (Chi non ha mai letto Pinocchio da piccolo? Adoravo quella fiaba!). Se state cercando un film da vedere, l'avete trovato!

Movie #1: Atonement



Atonement is a 2007 movie directed by Joe Wright. I watched this movie almost 5 times. Maybe because Keira Knightley is one of my favorite actresses, maybe because I love drama...

1935. Britain. Briony is a 13 years old girl from a wealthy family and she has a great imagination. Her sister, Cecilia falls in love with Robbie, a servant's son. Briany has a crush on him. Robbie writes some drafts of letters to Cecilia, including one which is erotically charged. He doesn't intend to send it and sets it aside. Robbie asks Briony to deliver his letter to Cecilia, only to later realise that he has  given her the "wrong" draft. Briony secretly reads the letter and is both disgusted and jealous.
That evening, Cecilia and Robbie meet in the library, where they make love and confess their love for one another. Briony watches through the partially open door. At dinner it is revealed that the twin cousins have run away. Briony goes alone into the woods looking for them and she sees a man running away.Then, she finds her young cousin Lola, alone in the dark. Someone raped her. Lola claims that she does not know the identity of her attacker, but Briony tells everyone, including the police, that she saw Robbie commit the act. Everyone believes her story except for Cecilia. Robbie is arrested and sent to prison. And here start the "atonement" of both Briony and Robbie...

I cry everytime I watch it.Uff, I'm too romantic, I know.